Stand Festa di primavera
Bologna
piazza XX settembre
ore 16:30Ingresso libero
Il Teatro della Rabbia
presenta
Rimanenze di magazzino
L'attore/autore bolognese si interroga sul malcontento di un'intera generazione in un divertente monologo che affronta il tema della precarietà lavorativa del tempo presente. Quel che ne emerge è l'incertezza dei trentenni che non riescono a ritagliarsi uno spazio nella società. Dalla difficoltà dell'inserimento nel mondo del lavoro all'impossibilità di nutrire progetti a lunga scadenza; dalla paura di sognare troppo alla necessità di servirsi del sogno per evadere dalla realtà. Di grande attualità e portavoce della comunità dei non-famosi, Rimanenze di magazzino è uno spettacolo che toglie le parole di bocca portando sulla scena tutto ciò che i trentenni hanno sempre pensato ma non hanno mai osato dire. Alla voce di Claudio Borgianni si alternano le musiche originali di Matteo De Angelis alla tromba e alla chitarra.
Bologna
piazza XX settembre
ore 16:30Ingresso libero
Il Teatro della Rabbia
presenta
Rimanenze di magazzino
30 buoni motivi per non avere 30 anni
monologo brillante di Antonio Koch
con
Claudio Borgianni, voce recitante
Matteo de Angelis, tromba e chitarra
monologo brillante di Antonio Koch
con
Claudio Borgianni, voce recitante
Matteo de Angelis, tromba e chitarra
L'attore/autore bolognese si interroga sul malcontento di un'intera generazione in un divertente monologo che affronta il tema della precarietà lavorativa del tempo presente. Quel che ne emerge è l'incertezza dei trentenni che non riescono a ritagliarsi uno spazio nella società. Dalla difficoltà dell'inserimento nel mondo del lavoro all'impossibilità di nutrire progetti a lunga scadenza; dalla paura di sognare troppo alla necessità di servirsi del sogno per evadere dalla realtà. Di grande attualità e portavoce della comunità dei non-famosi, Rimanenze di magazzino è uno spettacolo che toglie le parole di bocca portando sulla scena tutto ciò che i trentenni hanno sempre pensato ma non hanno mai osato dire. Alla voce di Claudio Borgianni si alternano le musiche originali di Matteo De Angelis alla tromba e alla chitarra.